Un libro di quelli che ti rimangono dentro. Questo ho pensato quando ho finito di leggere Il nostro momento imperfetto di Federica Bosco (edito Garzanti).
Di cosa parla
Un romanzo piacevole da leggere, scorrevole, ironico, ma pieno, anzi pienissimo, di grandi temi sociali.
Si parla di maternità mancata e genitorialità. Si parla di adolescenza, vissuta nell’era dei social. Si affronta il problema dei figli, che si trovano, spesso all’improvviso, di fronte a genitori che invecchiano e si ammalano. Viene affrontato il tema del peso dei problemi familiari che spesso ricadono su una persona solamente. Si tratta un argomento spinoso come la depressione. Non mancano i temi della famiglia allargata e dei tanti compromessi ed equilibrismi che sono necessari per tenere tutto in piedi; delle difficoltà legate ad una separazione, soprattutto quando ci sono dei figli.
Il collante di tutto è l’amore
Il collante di tutti questi temi è l’amore in tutte le sue svariate forme.
L’amore di coppia vissuto in età matura, intriso di tutti i problemi della vita adulta, ma non per questo meno totalizzante e intenso.
L’amore di una donna per figli che non sono suoi biologicamente parlando, ma che di fatto non potevano sperare di avere una madre migliore.
L’amore di un padre che fa di tutto per una figlia in un’età difficile, che è astiosa verso la vita non solo per cause adolescenziali, ma anche per proteggersi dalle brutture derivanti dalle separazioni dei genitori.
L’amore di una donna verso la famiglia, con una dedizione totale che non lascia mai spazio allo scoramento e alla rabbia verso chi è causa dei suoi stessi mali.
L’amore vissuto in età avanzata, da anziani, quando tutti pensano che sia una follia. Invece, sono proprio gli anni che hai sulle spalle che ti danno la forza di non voler scendere a compromessi.
Cosa ne penso
Insomma, questo è un romanzo completo che parla di vita reale. Ha un intreccio costruito alla perfezione con personaggi ben caratterizzati che girano intorno alla protagonista, Alessandra, che mi rimarrà nel cuore a lungo, perché, come dice il sottotitolo del libro, non è mai troppo tardi per ricominciare.
Questo è quello che mi aspetto da un romanzo: rimanere folgorata in un mare di emozioni e sentimenti.
Un libro che rimarrà nella mia mente per tantissimo tempo.
Lo consiglio? Assolutamente sì!
questo articolo e’ stato pubblicato anche su:
Se ti è piaciuto questo articolo potrebbe interessarti anche:
Quando arrivi, chiama di Anna Mittone