Vivere senza passione è sopravvivere

“Preferisco morire di passione che di noia.”
(Vincent van Gogh)

Oggi mi sono imbattuta prima in questa bella frase di Van Gogh, poi nel dipinto con cui ha raffigurato una delle sue passioni.

Ho pensato che questo dipinto facesse assolutamente a caso mio, visto che amo leggere libri di ogni genere. Inoltre, mi piace anche scrivere e mi dedico alla scrittura ogni volta che riesco a ritagliarmi del tempo.

Le passioni arrivano inattese, anzi quando meno te le aspetti. Ti travolgono con una forza tumultuosa che non ti permette di pensare ad altro.

Ho molte passioni e sicuramente lettura e scrittura sono quelle a cui mi dedico maggiormente.

Ti annientano.

Ti si piantano in testa e la tua mente non riuscirà a pensare ad altro in ogni momento della giornata, fin quando la passione sfiorirà, altrettanto velocemente com’è arrivata.

Tutte le passioni sono destinate a finire?

Io credo di no.

Le passioni possono essere anche rialimentate e rinfocolate quando ci si accorge che stanno appassendo e, con alti e bassi,  possono tornare a farci bruciare nuovamente di ardore.

Le mie passioni

Amo lo sport, senza agonismo che non ho mai praticato.

Sono stata per diversi anni una pallavolista in una squadra amatoriale divertendomi tantissimo.

Amo sciare, da sempre. Purtroppo, lo posso fare una sola settimana l’anno e non riesco più, come quando ero all’università e poi durante i primi anni di lavoro, ad andare spesso anche nel fine settimana. Adoro scendere lungo le piste in mezzo a paesaggi mozzafiato, con gli alberi che ti scorrono a destra e a sinistra nella tua discesa a valle. Adoro lo scricchiolio della neve causato dalla pressione impressa dallo sci mentre curvi. Adoro vedere l’ombra della mia silhouette quando ho il sole alle spalle. Adoro il silenzio della montagna. Adoro sentire il freddo pungente dell’aria che ti sfiora il viso. Adoro l’accelerare del battito cardiaco quando intraprendi con vigore una serie di curve strette e smetti finché i muscoli bruciano chiedendoti pietà.

Ho amato alla follia avvicinarmi e praticare l’arrampicata sportiva. Ho trascorso un biennio intenso di arrampicate in falesia, negli anni in cui ho conosciuto anche mio marito e condiviso con lui questa passione improvvisa che, dopo venti anni, ancora condividiamo insieme ai nostri figli.

Ho la passione del viaggiare on the road, con il nostro piccolo Westfalia con cui abbiamo visitato gran parte dell’Europa. Adoro visitare Paesi stranieri vivendoli in mezzo alla gente del posto. Adoro scoprire il territorio, quello che i viaggi in aereo non ti faranno mai vedere: le campagne pieni di fiori e di odori, le strade sempre diverse, la vegetazione che cambia ad ogni latitudine e il cielo. Il cielo che cambia. È diverso. Sono diverse le nuvole. Diversi gli orizzonti da scrutare. E i tramonti. Ho visto tramonti spettacolari. Mi piace vedere come veste la gente e quali sono le loro abitudini. Mi piace fare la turista mescolandomi tra le persone del posto.

La mia opinione

Ho tante passioni, alcune più forti e intense di altre.

Eppure, tra tutte le passioni, quella principe è l’amore. Fino a che non lo si prova, non si può capire cosa significhino parole come intensità, pienezza, completezza.

Van Gogh ha detto che è preferibile morire di passione che di noia. Io aggiungo che vivere senza passione non è vivere: è sopravvivere, che è ben diverso.

Un consiglio

Segnalo un articolo con i consigli di Paolo Crepet su come Vivere con Passione

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