La TO DO LIST

Smartphone o carta?

Nella routine quotidiana la tecnologia è entrata prepotentemente nella mia vita. Non solo il computer che per me è uno strumento di lavoro, ma soprattutto lo smartphone che ha sostituito letteralmente la mia agendina cartacea, mia inseparabile compagna fino a qualche anno fa.

Oggi non c’è numero telefonico, promemoria, prenotazioni di biglietti, appuntamento di lavoro o personale che non venga appuntato nel mio telefono.

Per non parlare dei social network: cerco di limitarmi, perché diventano una droga e perché richiedono una quantità di tempo da dedicargli importante.

Ho invece un rapporto di amore e odio con la messaggistica perché, sebbene molto utile,  spesso viene usata dalle persone in maniera incontrollata e so che, chi ha figli in età scolare e fa parte di un gruppo whatsapp di genitori, sa di cosa parlo.

Inoltre ci sono le APP con cui monitoro i passi giornalieri e il battito cardiaco, quelle con cui tengo traccia degli allenamenti e quelle che mi aiutano a fare yoga o workout, che dir si voglia. Questo per quanto riguarda il futile, perchè ormai prenoto biglietti, faccio bonifici bancari, leggo le mie email e mi collego ai files di lavoro in cloud.

La TO DO LIST

C’è però una cosa che non riesco ancora a fare con il telefono: la mia TO DO LIST.

Per la TO DO LIST ho la necessità di carta e penna, una necessità fisica perché ho bisogno di scrivere e fermarmi un attimo per pensare, cosa che, digitando su una tastiera virtuale, mi riesce meno bene. Scrivere la lista delle cose da fare e vedere fisicamente una riga sbarrata sopra le attività già svolte, mi dà una gran soddisfazione. Una soddisfazione che non riesce a darmi né una spunta vicino al promemoria del telefono, né tanto meno l’accorciarsi della lista stessa, quando l’attività svolta viene proprio cancellata.

Come avrete probabilmente capito, ho provato ad usare alcune APP per la TO DO LIST ma nessuna mi ha conquistato.

Ho bisogno di vedere i miei impegni scritti nero su bianco.

Ho bisogno, quando la lista si allunga, di inserire accanto un numeretto che indica la priorità che devo dare alle cose.

Ho bisogno di compiacermi quando un’attività viene cancellata dalla linea che traccio sopra, a volte quasi con sadismo, se è stata impegnativa da un punto di vista fisico e/o mentale.

E voi? Come scrivete la vostra to do list?

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